mercoledì 2 dicembre 2009

JAIPUR part2

...ci fermiamo per bere un caj con due studenti che sanno parlare lo spagnolo e ci raccontono che a 10 km dalla citta' c'e' un italiano che guida gli elefanti. Lo chiamano con il telefono e mi metto d'accordo con lui di andare a trovarlo nel pomeriggio.
Salutiamo i ragazzi e ci danno appuntamento la sera per andare a mangiare nella loro casa, ci specificano che sono musulmani e in questi giorni e' festa.
Fra le mille bancarelle incontriamo un bimbo di 10 anni che ci porta a vedere un tempio Budhista. Il bimbo parla perfettamente l'inglese e ci dice che l'ha imparato guardando i documentari in televisione.
Dopo la visita del bellissimo tempio ci porta a presentarci la famiglia; 20 persone che vivono in una casa di 2 piani, Nonni, zii, cugini, genitori.
Dopo una pausa per il pranzo vediamo che e' arrivata l'ora di andare da Fabio, prendiamo un auto riscio' e ci immergiamo nella campagna, lungo la strada incontriamo: elefanti, galline, cani, maiali, mucche, scimmie...
Finalmente siamo da Fabio, qui comincio ad emozionarmi come un bimbo, sono in una fattoria che tiene gli elefanti. Fabio e' un ragazzo di 33 anni che viene dal nord italia, li ha lasciato tutto e tutt, prima era panettiere e poi ha lavorato nel circo con gli elefanti.
Il posto dove sta e' surreale, ci sono 20 elefanti, gli usano per le celebrazioni religiose, matrimoni, per i giri con turisti. Le teste degli elefanti sono dipinte come dei quadri, non mi sono mai trovato faccia a faccia con una essere vivente cosi' grande e dolce. Hanno degli occhi indescrivibili, lucidi e soffici, gli accarezzo tutti quanti e Fabio me li descrive come se fossero' delle persone, mi racconta delle loro paure delle loro abbitudini. Glo conosce molto bene e loro gli fanno un sacco di feste.
Poi mi porta a vedere il cucciolo di 2 anni, Sultan, e' un giocherelone e mi fa ridere.
Sono le 5 e saliamo sul tetto per ammirare il panorama dipinto dal luce soffice del tramonto. Parliamo della cultura indiana, di quanto siano rispettosi di ogni forma di vita, dalla zanzara all'elefante, parliamo della sua vita, parliamo della nascita di Sultan...
Si fa tardi e torniamo in citta' dopo aver salutato Fabio con un abbraccio forte, saluto il guidatore degli elefanti italiano, in india gli chiamano BABU.
Saliamo su un bus locale che e' grande come un nostro ducato. Dentro siamo in 50, siamo tutti schiacciati, chi in piedi, chi seduto, chi appeso fuori. A noi ci fanno posto e ci sediamo, tutti puntano lo sguardo su di noi, si sente una musica punjabi e io inizio a danzare con le mani, la gente comincia a ridere e qualcuno a cantare, ci fanno scendere nel posto dove ci siamo dati appuntamento con gli studenti...

ma il poi ve lo scrivo un'altra volta...e' un'altra storia...


why not!?
Mr.D