martedì 6 dicembre 2016

THAI IN LOVE - capitolo 3

CHANG MAI

day1
Si parte per il nord, destinazione Chiang Mai. Ci vengono a prendere nella Guest House e andiamo a prendere il Bus, si viaggia discretamente, i sedili si possono inclinare, ci danno una bottiglietta d'acqua, un pacchetto di biscotti e c'è il wifi libero. Dopo neanche mezz'ora il bus inchioda in mezzo all'autostrada e fa retromarcia, ops ha mancato uno svincolo. Io mi piego dal ridere. Per il resto il viaggio va bene. Arriviamo a Chang Mai alle 7.00 del mattino, carichiamo gli zaini in spalla e con il segno del cuscino ancora in faccia e piedi super gonfi andiamo a cercare un posto dove dormire. Ci va super bene, troviamo un posto molto carino, pulito e in una zona tranquilla, paghiamo 10 euro a notte con bagno in camera.
Dopo un riposino andiamo ad esplorare questa Chiang Mai, provo a vedere se mi ricordo qualcosa ma noto che è cambiato molto, si è modernizzata tanto. Finiamo nella Chinatown e ci lasciamo travolgere dal casino organizzato. La giornata la finiamo al saturday night market, streetfood ovunque, da impazzire, acquolina in bocca, gli occhi vogliono tutto e anche la pancia non scherza. Facciamo prima un giro per nutrirci con gli odori, scegliamo i banchetti e poi si inizia ad ordinare. Torniamo in camera con la panza piena e crolliamo subito. 



day2
La stanchezza si inizia a sentire ma il giorno dopo ci svegliamo presto lo stesso, si vede che la voglia di fare ci tiene carichi. Io mi faccio la barba sul terrazzino della camera, non sono affascinato dai barbieri Thai e faccio da me, Vale legge la guida e segna i posti che vorrebbe visitare in giornata. 
Decidiamo di noleggiare uno scooter e inizia una giornata di gite fuori Chang Mai. Andiamo sulle montagne e ci piace a tutti e due questo nuovo mezzo, ho sempre amato il motorino e in viaggio è comodissimo, ti fermi quando, quanto e dove vuoi. Saliamo le curve e ci fermiamo in qualche punto panoramico, visitiamo templi bellissimi e suggestivi. Siamo circondati dal verde e fa pure freschino. Scendendo i monti ci fermiamo a vedere delle cascate e facciamo un trekking in mezzo alla giungla. 
Torniamo in camera cotti per una piccola siesta e ci rimettiamo in strada per una lunga serata al Sunday night Market, il mercato all'aperto più grande della Thai, un fiume di persone a guardare bancarelle di prodotti artigianali e ovviamente banchetti di cibo. Valentina sembra rinata, lo shopping le da un'altra marcia, io invece soffro del mal di schiena, penso siano le conseguenze del viaggio in bus. 

day3
Dovevamo riconsegnare il motorino, ma decidiamo di tenerlo perché vogliamo andare a vedere altri posti fuori dalla città. Andiamo a visitare il paesino dove producono gli ombrelli di bambù. Entriamo nella città e ci accoglie una musica, la vita in strada è in pieno movimento e ci accorgiamo che davanti ai negozi ci sono dei pentoloni con cibo e vediamo che lo offrono alle persone che passano. Lo fanno anche con noi, oggi risparmiamo i soldi del pranzo perché assaggiamo tutto quello che ci viene offerto, ad un certo punto siamo costretti a dire di no perché siamo pieni. Visitiamo la fabbrica degli ombrelli, ne prendiamo uno piccolo per la casetta e si ritorna nella guest house. 
Dobbiamo decidere cosa fare nei prossimi giorni, come già detto, non abbiamo un itinerario preciso. Scartiamo a malincuore la Birmania perché ci vuole tanto per ottenere il visto, escludiamo il Laos perché è troppo a nord per i prossimi spostamenti e insieme decidiamo CAMBOGIA. Vediamo il modo più comodo e prendiamo i biglietti del treno per Bangkok e poi da lì penso che prenderemo un bus o un altro treno. Chi lo sa, lo sapremo domani, ehi si perché today is today e tomorrow is tomorrow. A noi ci piace così. 

why not!?
mr.D