THE MAGICAL SOUTH
Scrivo da Bangkok bevendo una delle mie ultime Singha, la nostra ultima giornata di questo viaggio, domani mattina presto si riparte con scalo di nuovo a Muscat. Non sono più riuscito a scrivere il blog perché le ultime giornate al sud sono state piene di vibrazioni positive, belle esperienze e incontri speciali.
Dopo un'altra giornata di relax abbiamo preso di nuovo il motorino per andare a visitare un parco nazionale che si trova al sud. Ormai viaggiamo come a casa per le strade lungo il mare, Vale ogni tanto si lamenta di qualche buca che non evito perché sono distratto dal bellissimo panorama. Arriviamo all'ingresso del parco e ci danno il benvenuto le scimmie che curiosano e ci osservano per vedere se abbiamo del cibo. Parcheggiamo il motorino e siamo davanti a due bellissime spiagge, sono divise da una lingua di terra e in cima ad una collina c'è un faro da dove si vede un bellissimo panorama. Nel parco c'è un sentiero per fare un bel trekking immersi nella giungla, la passeggiata dura un'oretta ed è molto piacevole nonostante ci siano le scimmie in agguato che controllano se non tiri fuori del cibo dallo zaino. Finita la passeggiata riprendiamo il motorino e ci dirigiamo alle cascate, anche qui bisogna camminare, la passeggiata è ancora più bella, ogni tanto cammini lungo un ruscello e poi sei di nuovo in mezzo al verde. Arriviamo davanti alla cascata, non è gigantesca ma è un bellissimo posto dove rinfrescarsi e farsi fare dei massaggi dall'acqua. Ci asciughiamo e ritorniamo al parcheggio dei motorini, non ci va di andare nel nostro resort ma andiamo di nuovo sulla spiaggia che ci è piaciuta di più a mangiarci il nostro mango e a fare qualche bagno. La spiaggia è di nuovo quasi deserta, otre a noi ci saranno un'altra decina di persone e un gregge di mucche, qualche vitellino coraggioso si avvicina e lo vediamo in mezzo alla spiaggia. all'improvviso il cielo inizia a riempirsi di nuvole e purtroppo ci tocca tornare, andiamo a mangiare in un chioschetto e quando ci servono da mangiare ci prendiamo un bel acquazzone, del tutto piacevole, io me lo godo mente Vale è distratta dal suo Curry che è buonissimo ma molto molto piccante, dice che le bruciano le orecchie da quanto picca. Appena smette ritorniamo in camera e visto che non è proprio caldissimo mi metto sa vedere le foto che ho fatto il giorno prima nello studio di Tatuaggi della spiaggia. Il giorno prima ho conosciuto dei ragazzi Thai molto simpatici e disponibili, sono stato con loro un pomeriggio intero mentre tatuavano una preghiera ad un ragazzo con la tecnica del Bamboo Tattoo, uno stile tradizionale Tailandese molto affascinante. Finisco di selezionare le foto e le porto da far vedere ai miei nuovi amici, nel frattempo Vale va al market a comprare qualcosina al market e incontra una ragazza Italiana che sta con il suo compagno nel nostro stesso resort da qualche giorno, ma non abbiamo mai avuto modo di incrociarci per fare qualche chiacchiera. Vale si sa le piace parlare e socializzare e attacca subito bottone con Carlotta, le trovo sedute insieme al ristorante e mi unisco a loro, ci raggiunge anche Marco il compagno. Sono due persone molto solari e tra una birra e l'altra ci troviamo a far cena insieme e a raccontarci dei nostri viaggi e delle nostre esperienze. Loro non è la prima volta che vengono in Tailandia, ma è la prima volta che vengono su questa isola e sono rimasti affascinati anche loro. Marco oltre ad essere in vacanza è qui perché si allena alla Thai Boxe, mi accenna che si sta allenando anche qui in una palestra e io gli propongo di accompagnarlo il giorno dopo per fare qualche foto, lui molto gentilmente anche se non era giorno di allenamento mi dice che mi porta molto volentieri però mi dice che si parte alle 7.30, per me non è un problema anche se poi mi accorgo che sono le 11 ed è la prima volta che facciamo così tardi. Ci salutiamo arricchiti di racconti e felici di questo incontro, è bello sentirsi a proprio agio con delle persone sconosciute ma con le quali si hanno tante cose da condividere.
La mattina siamo svegli tutti e due, per Vale non è una novità, si sveglia sempre presto, devo ammettere che in viaggio anche a me non pesa soprattutto perché ho la coscienza che mi vivrò di più la giornata e oggi sembra che ci siano tante cose da fare e da vivere. Ci incontriamo davanti alla piscina, la mia faccia ha ancora il cuscino stampato in faccia, mi sveglia l'aria fresca in motorino e qualche goccia di pioggia. Marco da vero italiano prima di iniziare la giornata ci porta a bere un caffè espresso, per lui è un rito e va rispettato anche perché so che mi può aiutare per il mio risveglio. Arriviamo in palestra tutti e quattro, mi presento con l'allenatore e gli chiedo il permesso di fare le foto. Passo la prima mezz'ora a farmi conoscere con le varie persone e fotografare Marco nella preparazione e riscaldamento. MI sento bello sveglio dal primo click, mi sale l'adrenalina anche a me. Fotografo per due ore di fila calci, pugni, ginocchiate. Mi ha sempre affascinato questo sport e perché no magari in qualche palestra italiana ci ritorno, magari proprio in quella di Marco. Finisce l'allenamento e siamo belli affamati tutti quanti, ci meritiamo una bella colazione. Ora può iniziare la giornata e non abbiamo proprio il bisogno di stare da soli, sembra che cerchiamo lo stare insieme perché ci fa star bene. Ci raccontiamo del nostro passato, presente e sogniamo con loro il futuro, loro ci parlano dei loro bellissimi sogni e dei sacrifici che gli tocca fare per tirar su la famiglia che a breve avranno. Eh si, Carlotta è incinta e sarà una bellissima mamma con al fianco un compagno forte e buono. Passiamo delle ore in spiaggia, tra bagni, passeggiate, giochiamo a racchettoni e beviamo birre al tramonto. Ci facciamo insieme la nostra ultima cena in Thai sulla spiaggia e soltanto quando iniziano a chiudersi gli occhi ci salutiamo con un bellissimo abbraccio. Arrivederci Marco e Carlotta, grazie per questi momenti speciali.
Il giorno dopo ci aspetta una bella avventura per arrivare a Bangkok, questa volta scegliamo il Bus, ma non è uno solo, non sto qui a raccontarvi tutto nei particolari, ma siamo partiti alle 11 del mattino e siamo arrivati il girono dopo al mattino alle 5, abbiamo cambiato 3 mini van e poi un bel bus notturno, dico bello perché avevamo 2 sedili a testa. Ah si, durante il viaggio ho incrociato il primo Bosniaco in Asia, due chiacchiere anche con lui e poi si è ripartiti.
A Bangkok abbiamo passato il tempo a fare shopping violento per i regali di natale e oggi per la gioia di Valentina che lo desiderava tantissimo ci siamo concessi la gita autogestita fino al Mercato Galleggiante. Ci siamo svegliati alle 6 del mattino e dopo 2 ore e mezza di bus vari siamo finiti in questo posto surreale.
Eccoci qua ora, che ci accorgiamo che il tempo non ci basta e saremmo rimasti ancora, difficile affrontare il ritorno, ma siamo coscienti tutti e due che ritorneremo più carichi della partenza, con tante cose da raccontare, altre che non saremo mai in grado di descrivere e altre ancora che abbiamo avuto la fortuna di condividere. Un viaggio come questo non ci ha fatto solo vedere paesaggi e persone, ma ci ha fatto vedere noi stessi, quello che siamo noi individualmente e quello che siamo come coppia, ci ha fatto migliorare, crescere e porsi delle domande. Viaggiare come lo abbiamo fatto noi ti aiuta ad aprirti e a riconoscere i propri limiti, cercare di risolvere problemi e trovare soluzioni agendo non automaticamente ma sforzandoti di capire modi di fare diversi dal tuo e modi di vedere diversi dal tuo. Non vogliamo smettere di stupirci, siamo ancora più curiosi e sicuramente guarderemo la casa nostra e le persone che ci circondano con occhi diversi.
why not?!
mr.d