mercoledì 16 dicembre 2009

JAISALMER

Arriviamo nella citta' del deserto indiano, la piu' famosa in tutta l'india, un posto molto turistico ma ideale per i safari nel deserto. Non riceviamo un bel benvenuto, appena scesi dal bus veniamo assaliti e soffocati da ragazzi che ci offrono di tutto, camere, safari, droghe, massaggi, guide turistiche. Per fortuna io avevo prenotato tramite telefono una stanza in un posto che ci e' stato raccomandato da altri viaggiatori e quindi c'era un ragazzino con un foglio sul quale c'e' scritto il mio nome che ci aspetta vicino ad una jeep. Tra spintoni e gente che vuole portarmi riesco a liberarmi e far strada ad Ajli e ci facciamo portare nel nostro hotel molto piccolo ma pulito von un bellissimo terrazzo dal quale si puo' ammirare il bellissimo forte tutto rosso. Scarichiamo gli zaini e ci facciamo una bella doccia fredda, cena in un ristorantino acco
gliente e poi dormo poco visto che ci sono un sacco di cani che abbaiano e I miei tappi per le orecchie non funzionano molto.

...colazione con un super lassi al mango, torta al miele, noci e mandorle, frittata con cipolla, pane tostato con burro e marmellata e infine un buon masala caj.
Bene ora sono pronto per questa cittadina, oggi mi aspetta una lunga lotta per contrattare il prezzo del safari nel deserto.
Girando per la citta' incontriamo di nuovo le italiane e ci fermiamo con loro a bere un caj, Ajli gli mostra come lavora la lana con l'uncinetto e gli dice che e' una cosa che gli piace molto, specialmente perche' lui non riesce a stare fermo con le mani e poi e' un bel modo per fare delle cosec he poi
lascia alle persone che passano nella sua vita, a me ha fatto un porta Ipod, un custodia per la mia lente della fotocamera e adesso sta facendo qualcos'altro, ma non mi vuole dire cosa.
Pass oil pomeriggio a contrattare e a bere infiniti caj, sono iper attivo ma contento per il prezzo, concludo l'affare con un ragazzo simpatico, 20 euro per una notte e due giorni con pasto e acqua compresi.
Per festeggiare facciamo cena con un buon chicken masala con due israeliani che ascoltano le nostre avventure e rimangono affascinati dalla nopstra passione per la fotografia.
Torniamo in camera e prepariamo lo zaino per il deserto e poi ultimo sigaro guardando gli scatti della giornata e ascoltando Einaudi.

...viene a prenderci una jeep e ci porta a 30 km dalla citta' in un villaggio dove ci aspettanoaltri ragazzi e le guide con i cammelli. Ci sono 4 canadesi, un olandese e 2 israeliani. Siamo un bel gruppo, si ride e si scherza da subito e iniziamo il nostro safari. Per fortuna non c'e' tanto sole e le due ore sul cammello si fanno sentire ma non piu' di tanto, ho le gambe stanche e il culo spaccato. Tutto cio' non riesce a rovinare la meraviglia del deserto, mangiamo sulle coperte con le nostre guide che ci preparano chapatti (piadine indiane) e verdure cotte speziate. Laviamo I piatti in alluminio con la sabbia e ricominciamo il nostro safari.
Ci fermiamo in mezzo a delle dune bellissime, sabbia bianca e sottile, qui dormiremo. Lasciamo le nostre cose e cominciamo a correre, rotolarci e saltare nella sabbia.
Io e Ajli dopo un'po' ci allontaniamo da tutti per goderci il tramonto e tirar fuori le nostre bimbe. Mi chiededi mettermi il naso da clown, mi vuole fotografare, io mi metto in posa e ci divertiamo, il tramonto pero' dura poco, il cielo si riempie di nuvole e noi torniamo alla nostra base dove ci aspetta la cena.
Accendiamo il falo' e ci sediamo intorno sulle coperte, l'atmosfera e' magica, il ragazzo canadese e' musicista e tira fuori la sua chitarra, suona le sue canzoni, gli israeliani tirano fuori il whisky e qualcuno i biscotti, la serata diventa molto calda e il cielo ci regala il suo splendore. Non per molto pero', perche' d'improvviso arrivo' il vento che ci porta le nuvole miracolose, nuvole piene di acqua, si mette a piovere e nessuno riesce a crederci, e' un miracolo, e' da tre anni che non si vede la pioggia qui, ci mettiamo a urlare e ridere, tutto diventa surreale.
Il boss delle guide ci raduna e ci dice che ci dobbiamo spostare perche' il tempo rischia di peggiorare. A qulache chilometro c'e; un villaggio dove possiamo trovare un posto coperto per ripararci. Prendiamo le nostre cose piene di sabbia, ci danno le coperte per coprirci, io per fortuna ho la mia giaca impermeabile e non sento molto freddo.
E' bellissimo camminare nel deserto durante la notte, e' una sensazione strana, dopo tre quarti d'ora vediamo delle luci ed entriamo in una casa. E' una scuola, apriamo I nostri sacchi a pelo in una classe e tiriamo fuori le candele e la serata continua nel miglior dei modi, tutti felici e intorno a noi solo energia positiva.
Ci svegliamo alle 7 per guardare l'alba, io sono tutto bloccato, ho dormito per terra e e faccio fatica a coordinare il mio corpo per I primi passi dlla giornata, mi sento Robocop. La colazione a base di uova sode, pane tostato con burro e marmellata mi aiutano a riprendermi e comincio a vedere arrivare bambini dal villaggio. Comincio a scherzare con loro e quando vedo che cominciano ad arrivare altri bimbi tiro fuori il mio naso rosso e comincio a giocare con le mie plline. Si crea un bel feeling e mi faccio prendere per mano da uno di loro che mi vuole presentare alla gente del villaggio.
Entro in tutte le case e stringo la mano a tutti, dietro di me c'e' un trenino felice di bimbi che mi segue e io gli raduno tutti in piazza e comincio il mio show.arrivano anche I compagni del safari e intorno a me vedo solo sorrisi naturali e occhi bellissimi, non mi voglio fermare, continuerei a giocare con loro tutto il giorno.
Ajli ovviamente ha la sua bimba in mano e mi fa delle foto, gli piacciono un sacco le foto chef a e mi dice che se diventa famoso come fotograffo vuole assolutamente proporre la il reportage del clown around the world con la vespa arancione.
Io gli dico why not!? E rimango fra le nuvole tutto il giorno, sono pieno di energia, mi sento felice, mi sento wow.
Ritorniamo in citta' e togliamo I chili di sabbia dal nostro zaino e dal nostro corpo, prendo la mia bottiglia di plastica con la sabbia del deserto e la metto nel mio zaiono.
Domani sip arte per Delhi, ci aspettano 16 ore di viaggio nella sleeper class, tanto tempo per pensare e sorridere.
Prima di andare a dormire ci guardiamo le foto di Ajli che mi ha fatto oggi, mi emoziono, poi guardiamo la selezione delle mie foto preferite di questo viaggio e mi metto a piangere.
Quest'india mi sorprende sempre di piu', non mi aspettavo tutto questa magia...

Why not!?
Mr.D