venerdì 5 dicembre 2014

INDIA DEL SUD WHY NOT - Capitolo 1

La partenza mi provoca sempre agitazione, una sensazione positiva che ti carica con lentezza. Il volo è da Malpensa e devo dire che anche questa volta è stato molto economico, Valentina è stata molto brava a trovare un biglietto di 430 euro fino a Kochin. L'abbiamo acquistato a fine giugno ed è il periodo ideale per quanto riguarda le offerte on line, voliamo con AIR INDIA. 
Ci hanno accompagnati la mamma e il fratello di Vale e siamo partiti con una mezz'oretta di ritardo. L'aereo era pieno, sedili non tanto comodi per le 11 ore di viaggio ma l'intrattenimento non è male, siamo riusciti a guardare qualche film e io ho pure giocato con qualche video game. Non sono riuscito a dormire molto, solo un paio d'ore nonostante i 3 bicchieri di Whiskhy. 
Una brutta notizia appena atterrati a New Delhi per lo scalo, non ci hanno lasciato uscire dalla transfer zone nonostante le 9 ore dal volo per Kochin. Le ore di attesa poi sono aumentate a 11 e poi finalmente abbiamo lasciato la nebbiosa Delhi. 
A Kochin ci siamo trovati la sorpresa!! Dopo 14 mesi ho riabbracciato mio fratello Abel che vive in Australia con la sua compagna Nina. Non si può descrivere la potenza di un abbraccio così speciale e ora il viaggio inizia con loro due.
Ci siamo fatti portare da un taxi fino alla Home Stay a Fort Kochin, un'ora di viaggio e di clacson continuo che ha subito fatto ridere Vale. 

Il posto è molto pulito, paghiamo 450 rupie al giorno (5,50 euro) e il proprietario è molto gentile, si chiama Paul e vive qui con la sua famiglia, ha solo 2 stanze con bagno in camera. 
Non riusciamo ad andare a dormire subito, la voglia di raccontarsi e ascoltarci è troppo forte, rimaniamo a parlare sul terrazzino bevendo dell’ottima grappa di moscato che ho portato per mio fratello. 
Andiamo a letto verso le 3 non perché siamo stanchi ma per colpa delle zanzare che ci hanno mangiato. 
Abbiamo messo la sveglia alle 7.30 e alle 8.00 siamo in piedi abbastanza stravolti dalle poche ore di sonno e dalla lotta con la zanzare. Fuori il clima è umido e fa molto caldo, per strada non c’è tanta vita ed è quasi tutto chiuso. 
Prima di andare a fare colazione facciamo una passeggiata in spiaggia, ci sono molti pescatori che vendono il pesce appena pescato, oltre si vedono anche altri turisti che sono qui a fotografare i pescatori che usano delle reti particolari che sono importate dalla Cina. 
Dopo una colazione abbondante ci facciamo una passeggiata, tanti bimbi ci salutano e tutti ci guardano. Capiamo che è una zona poco frequentata da Occidentali e la vita quotidiana ci scorre per strada, signore che stendono i panni, qualcuno che si riposa, uomini che fanno lavori manuali. Da una casetta sento tante voci e mi avvicino alla finestra per curiosare, dentro ci sono una decina di ragazzi seduti intorno a due tavoli e giocano con dei dadi e dischetti, vengo notato subito e mi salutano con tanti sorrisi, iniziano a farmi domande e poi mi invitano ad entrare e provare a giocare. Chiamo i miei compagni di viaggio e anche loro sono accolti con sorrisi e buona energia. Ci fanno sedere e proviamo a giocare a Carrom, una specie di Biliardo che si gioca con dei dischetti che vengono tirati come biglie. Ci divertiamo da matti e conosciamo il proprietario del posto che ci fa vedere i suoi trofei vinti ai tornei di Carrom. 
Dopo la seconda partita salutiamo i nostri amici della ludoteca e mi faccio lasciare l’indirizzo postale per mandargli le foto. 

Ritorniamo in spiaggia per rilassarci un pò ed inizia ad esserci più vita, veniamo fermati da due ragazzi che chiedono di farsi la foto con me, dopo altri 10m altri ragazzi vogliono fare la foto con me e tutti fanno apprezzamenti ai miei baffi. Nina e Vale iniziano a prendermi in giro e io mi diverto ad essere fermato altre volte. 
Tornando nella Home Stay conosciamo Adam, un ragazzo Australiano, molto simpatico e in gamba, passiamo tutto il pomeriggio a parlare con lui e verso le 5 propongo di andare a vederci il tramonto. Nina e Vale invece finiscono a vedersi una Messa Cristiana all’aperto.
Arrivati in spiaggia veniamo travolti da un’atmosfera magica, colori bellissimi, tantissima gente locale, bancarelle con cibo locale, bambini che fanno il giro sul cammello, qualcuno fa volare gli aquiloni e noi ci lasciamo carica da un’energia super positiva. Guardare il tramonto ti allunga la vita di 5 minuti, grazie Kochin per questa prima giornata, ci hai dato un bel benvenuto. 


peace love and light mr.D